La pelle

cosmesi, daphfnecosmesi, pelle -

La pelle

Lo scenario, lo straordinario palcoscenico dove avviene lo spettacolo della Cosmetica siamo noi, anzi è la nostra pelle.

Che la pelle sia l'organo più esteso del nostro corpo è già di per sè una cosa meravigliosa.

La pelle è un meccanismo perfetto, con la sua struttura, le sue caratteristiche, le sue regole e le sue prerogative.

Ci difende dalle aggressioni meccaniche, chimiche, batteriche, funge da termoregolatore, ci protegge dai raggi UV, fa da barriera, promuove il ricambio cellulare.

  • Lo sapevate che per ogni centimetro quadrato la pelle ha 10 follicoli piliferi, 100 ghiandole sudoripare, 2500 cellule sensoriali, 12 metri di nervi, 3 metri di capillari e vasi linfatici? Non è incredibile?

È formata da tre strati sovrapposti:

  1. epidermide;
  2. derma;
  3. strato sottocutaneo (o ipoderma).
  • Come sono strutturati? Quali sono le loro caratteristiche?

Mettetevi comodi che ve lo racconto.

L'EPIDERMIDE è il nostro rivestimento.

Previene l'ingresso negli strati sottostanti di agenti patogeni, non ha vasi sanguigni e linfatici, si nutre grazie al derma sottostante. È fatta di diversi strati sovrapposti, formati da diversi tipi di cellule.

Il primo fra questi è lo strato corneo, lo strato più superficiale. La sua principale funzione è quella di proteggerci dalle aggressioni degli agenti esterni (sostanze chimiche, raggi UV, traumi meccanici, ecc.), ma non solo. Lo strato corneo - grazie alla particolare struttura delle cellule che lo compongono – ci protegge anche dalla disidratazione, è impermeabile. In queste diverse attività di protezione, lo strato corneo non è solo, è aiutato dal cosiddetto film idrolipidico. Lo strato corneo è formato da cellule morte, detti cheratinociti, che contengono cheratina, una proteina che rende la pelle appunto impermeabile.

I cheratinociti si formano negli strati più profondi, nello strato germinativo per l'esattezza, luogo in cui vengono generate di continuo nuove cellule, che spingendoli verso l'alto, li riducono a cellule morte, che si staccheranno attraverso la cosiddetta desquamazione. Questo processo avviene ogni 3-4 settimane.

Scendendo più in profondità gli strati diventano sempre più vitali e produttivi.

Negli strati profondi sono presenti diverse tipologie di cellule, adibite a attività fondamentali:

  • i cheratinociti più “giovani”, che si occupano della rigenerazione dell'epidermide e dei lipidi intercellulari;
  • i melanociti, in grado di filtrare e assorbire buona parte della radiazione UV (ci abbronziamo quando i nostri melanociti si scuriscono);
  • le Cellule di Langherans, deputate alla difesa immunitaria.

In che modo ci difendono?

Le sostanze potenzialmente aggressive o pericolose per la pelle (allergeni, antigeni microbici) vengono individuate da queste cellule, che attivando i globuli bianchi, circoscrivono e rimuovono il pericolo.

Il DERMA è lo strato sotto l'epidermide, robusto ed elastico che la sostiene e la nutre.

Contiene terminazioni nervose, vasi sanguigni, vasi linfatici, ghiandole sebacee e sudoripare, follicoli piliferi. È spesso circa 3-4 mm.

Costituiscono il derma diverse sostanze tra cui ritroviamo i conosciuti collagene, che assicura la robustezza e resistenza alla pelle, elastina, che rende la pelle elastica, acido ialuronico che mantiene l'idratazione.

Il derma è diviso in 3 zone: derma papillare, intermedio, reticolare.

Nel derma papillare sono presenti abbondanti fibre di collagene, mentre sono scarse le altre cellule, ci sono grossi vasi sanguigni e corpuscoli sensitivi.

Nel reticolare tutto si fa più ricco: fibre di collagene, fibre reticolari, elastina, glicosaminogliacani (il nome è un po' complicato, ma tranquilli tra questi abbiamo il ben noto acido ialuronico HA, principale protagonista dell'idratazione e del turgore della nostra pelle), vasi sanguigni, ma anche importanti corpuscoli sensitivi, del caldo (Ruffini) e della pressione (Pacini).

L'IPODERMA è lo strato più profondo della pelle (definito anche strato sottocutaneo).

È ricco di fibre elastiche e nervose, ricco di adipociti (cellule di grasso) e vasi sanguigni.

Per queste sue caratteristiche isola dalle variazioni di temperatura, è la nostra riserva energetica, svolge un'azione "cuscinetto" proteggendo il corpo da eventuali traumi meccanici, è in grado di influenzare il metabolismo del nostro corpo.

L'ipoderma ha la funzione di mettere in comunicazione il derma con le strutture che si trovano in profondità, consentendo una stabilizzazione del derma e della pelle con i tessuti e gli organi sottostanti.

È fondamentale dal punto di vista della funzionalità anatomica di tutto il corpo.

Dello strato sottocutaneo fanno parte i cosiddetti annessi cutanei, cioè unghie e peli.


Lascia un commento